Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
Facoltà di Scienze Statistiche
dalla tesi:
“I giovani e la Radio: indagine in un gruppo di giovani ascoltatori romani”.
di Luciano Lombardi
Anno Accademico 1995/96
Allegati da scaricare
- [wpfilebase tag=fileurl id=111 linktext=’Argomenti della tesi’ /]
- [wpfilebase tag=fileurl id=110 linktext=’Elaborazione statistica’ /]
Premessa
In un’epoca di grandi evoluzioni tecnologiche e di sviluppo esponenziale dei mezzi di comunicazione, parlare di radio sembrerebbe quasi voler tornare indietro nel tempo o tentare di riesumare qualcosa di obsoleto, se non addirittura dimenticato.
In realtà, nonostante i suoi cento anni, la radio è sempre attuale e può considerarsi a ragion veduta uno dei più importanti strumenti di comunicazione del futuro, del quale difficilmente si potrà fare a meno.
Se, da un lato il progresso ci spinge a varcare nuove frontiere e a stare al passo con i tempi, non possiamo ignorare i molteplici vantaggi che ci offre uno strumento così utile e versatile che ha sulle proprie spalle una storia non indifferente e che ha accompagnato numerose generazioni di ascoltatori.
Per dimostrare la validità della tesi secondo cui la radio è certamente proiettata nel futuro, chi meglio dei giovani di oggi, pura espressione del mondo di domani, potrebbe fornire risposte più convincenti in merito ai numerosi interrogativi che un mezzo di comunicazione sociale di tale importanza inevitabilmente alimenta?
Per questi motivi è stata impostata la presente indagine sull’ascolto della radio proprio nell’ottica dei giovani, ai quali è stato somministrato un questionario appositamente preparato e che fornisce elementi interessanti di discussione sia per quel che riguarda il mezzo radiofonico e le sue diverse funzioni sociali, sia per ciò che concerne il mondo giovanile con le sue inesplorate sfaccettature.
Lo scopo principale della ricerca, comunque, tende a fornire una visione generale della radiofonia nell’ambito delle frequenze ascoltabili a Roma e nei dintorni, a definire, in linea di massima, un quadro d’insieme sull’ascolto della radio da parte dei giovani in relazione con il loro tempo libero e le eventuali relazioni esistenti tra la fruizione del mezzo radiofonico con il tipo di vita condotto.