Tesi di Laurea – I giovani e la radio

Alcune forme di espressione radiofonica

La conversazione

È un discorso o monologo, generalmente breve. Per essere ascoltata con attenzione, non deve mai superare i cinque minuti. Può essere espositiva ed è la forma in cui uno speaker “parla alla radio”, con lo scopo di spiegare qualcosa, divulgare conoscenze, dare consigli… Oppure può avere una veste creativa, con lo scopo di richiamare l’attenzione su un problema e risvegliare un interesse.

Un altro genere valido ed efficace è la conversazione-testimonianza: uno che parla in prima persona e comunica la propria esperienza diretta, in modo autentico, vivace, reale.

Il notiziario

È un servizio permanente di un’emittente, ad ore fisse. L’elemento che lo costituisce è la notizia: informazione sintetica e spoglia di un fatto, senza maggiori dettagli e senza commenti.

Il dialogo

Il dialogo didattico (programma dialogato) è un’alternativa più interessante, dinamica e pedagogicamente efficace della conversazione espositiva.

La consulenza-radio

È un’altra variante del dialogo ed è realizzato sulle domande degli ascoltatori, poste per lettera o per telefono. Può essere di carattere generale oppure specialistico.

L’intervista

Si può definire come un dialogo basato su domande e risposte. Può essere individuale, collettiva, registrata, eventualmente già pubblicata, dal vivo. Può costituire un programma autonomo o essere elemento di altri tipi di programma.

L’intervista-indagine

Si tratta di un programma che assume il carattere di tribuna d’opinione, trasmesso dal vivo e condotto da un giornalista di un certo calibro che invita alla radio una personalità, per sottoporla a una serie di domande esaustive su un tema di attualità che abbia diretta attinenza con quella personalità.

Il giornale-radio

Come qualsiasi giornale scritto, il giornale-radio contiene varie sezioni: notizie nazionali, notizie internazionali, politica, economia, cultura, spettacoli, ecc. Va trasmesso ogni giorno, a ore fisse.

Il programma di “varia” (il Rotocalco)

È un programma con una gran varietà di sezioni. La presenza di un conduttore (o anche due) caratterizza e assicura l’unità del programma che può essere frivolo o culturale-educativo. Può indirizzarsi a tutti gli ascoltatori in genere, o solo ad alcuni, specifici.

Il “reportage”

Si tratta di un programma molto educativo e può essere una monografia radiofonica su un dato tema: un film, un articolo… Necessita di una presentazione relativamente completa del tema e può avere una durata dai 15 ai 20 minuti o al massimo mezz’ora (Di Libero, 1987: 55-66).